Obiettivi di mandato del CdA in carica

Rafforzamento del rapporto tra produzione e mercato

L’associazione dovrà intensificare le relazioni con gli operatori dei mercati qualificati, per impostare rapporti di stretta collaborazione con la distribuzione al fine di conoscerne le richieste, le criticità, le aspettative del mercato.

In questo modo sarà possibile calibrare l’offerta anche sulla base della domanda proveniente dal mercato e cogliere così maggiori opportunità. Andrà quindi iniziato un dialogo, sino ad oggi mai avviato, se non in modo occasionale e comunque non strutturato.

Programmazione e innovazione

Ci sono diversi ambiti nei quali agire per approfondire ed elaborare proposte. Dallo studio del ruolo della patata nell’ambito del comparto ortofrutticolo all’assortimento ideale, dalla innovazione del prodotto all’ammodernamento dei processi.

Tutto questo senza la pretesa di volersi sostituire agli uffici commerciali cooperativi o privati, ma con l’ambizione di poter essere autorevoli interlocutori nelle fasi di comprensione e di elaborazione dei processi decisionali, emancipandoci così dal ruolo di meri esecutori di strategie elaborate in modo esclusivo da altri.

Studi e indagini sulla filiera

Occorrerà perseguire una più equa distribuzione del margine ed una ottimizzazione dell’intera filiera. Andrà stimolata l’Associazione nazionale ad assumere un ruolo più partecipativo e costruttivo nei confronti di Tutti.

Partecipazione

Vogliamo rinvigorire il rapporto tra l’associazione e i suoi soci. Tranne le riunioni di prammatica, non è mai stato avviato un calendario di incontri e di occasioni di scambio di idee e di confronto.

Può darsi che abbia prevalso la paura del “non ho nulla da dire”, o quella di generare polemiche e dissapori. Non bisogna essere timorosi : la partecipazione va incoraggiata e sostenuta, creando per i soci occasioni d’incontro.