Relazione incontro webinair del 27 gennaio 2021 con le presentazioni dei relatori
Si è tenuto mercoledì 27 gennaio 2021 organizzato da Consorzio Patata Italiana di Qualità, AgriPat e UNAPA con la supervisione scientifica del Servizio Fitosanitario Regionale dell’Emilia Romagna un incontro web dal titolo
ELATERIDI: AGGIORNAMENTI, ESPERIENZE DI CONTROLLO E DIFESA
Con oltre 300 iscritti, gli organizzatori, alla prima esperienza di un incontro web, si dicono unanimemente soddisfatti della partecipazione e dei contatti intrapresi.
Scopo dell’evento, che da anni gli organizzatori perseguono, è quello di porsi come momento di verifica delle attività di sperimentazione sulle problematiche più importanti su patata, da qualsiasi parte esse vengano. Il fine ultimo è quello divulgativo a tutti i livelli, sia delle aziende agricole associate che dei centri di sperimentazione e permettere l’impostazione di nuove prove sperimentali che beneficano delle informazioni già note, inclusi gli errori, per arrivare alla soluzione delle problematiche con maggior tempo di anticipo. Le aziende agricole avranno quindi tutte le informazioni per poter cercare di attivare le migliori azioni di difesa in rapporto all’ambiente in cui si trovano.
Dopo una rapida carrellata sui dati produttivi ISTAT AGGIORNATI AL 2020, Andrea Galli di Agripat ha illustrato i maggiori danni riscontrati nella campagna 2020 nel comprensorio regionale sono, in ordine di incidenza:
danni da Elateridi, danni meccanici, presenza di germogli, danni da nottua, presenza di verde e danni da rizoctonia. E’ passato poi ad illustrare una breve presentazione con i dati più salienti di un lavoro fatto con i dati inviati da tutti i tecnici agronomi del Comitato Agronomico dei firmatari il contratto quadro regionale dell’Emilia Romagna. Questa ricerca ha permesso di valutare in maniera esatta l’incidenza dei danni da elateridi su una superficie prossima ai duemila ettari. (VEDI IL LINK ALLA PRESENTAZIONE DI ANDREA GALLI)
Questa attività di monitoraggio si svolge dal 2014, e sul dato tendenziale annuo si evidenza un netto aumento dell’incidenza delle superfici con danneggiamenti da ferretto nella fascia di incidenza dal 5 al 15% di danno che passa da circa il 62% del 2019 al 80% del 2020. Confermate invece altre evidenze già note come la scarsa influenza della varietà mentre il danno si conferma direttamente proporzionale al periodo di raccolta più tardivo. Non significative sono apparse invece le miscele di geodisinfestante utilizzate anche se questo dato sarà oggetto di una più attenta valutazione per la complessità dei dati inseriti. Ancora molto alta la percentuale nel 2020 la superficie trattata con ethoprophos, la S.A. che dal 2021 non sarà più consentita e che fino ad oggi ha sempre dimostrato la maggiore efficacia.
Il secondo intervento della giornata è del team agronomico del Consorzio patata Italiana di Qualità formato dal responsabile Giacomo Accinelli e dai collaboratori Martina Bruni e Marcello Vecchiattini che hanno presentato l’attività del Consorzio, le modalità sperimentali, le attività portate avanti dal Consorzio negli anni e i risultati raggiunti. (VEDI IL LINK alla PRESENTAZIONE del Consorzio Patata Italiana di Qualità)
E’ quindi intervento Stefano Civolani, ricercatore accreditato di Innovaricerca, centro di saggio a sua volta accreditato, società che collabora strettamente con il Consorzio Patata Italiana di Qualità, che ha presentato le prove 2020 svolte nell’azienda agricola Bottazzi Giancarlo, azienda particolare perché alcuni anni fa ha dovuto cessare la produzione di patate per l’elevata incidenza dei danni da elateridi. (VEDI LA PRESENTAZIONE DI STEFANO CIVOLANI)
CLAUDIO CRISTIANI di Consorzi Agrari D’Italia ha presentato alcune prove accreditate di lotta contro elateridi svolte nel comprensorio Bolognese oltre ad una prova di sovescio primaverile estivo con crotolaria juncea (VEDI LA PRESENTAZIONE DI CLAUDIO CRISTIANI)
Giorgio Ugolini dell’Area Servizi e Sviluppo Consorzio Agrario di Ravenna ha illustrato alcune prove dimostrative dell’attività di diverse sostanze di origine naturale nei confronti di Agriotes spp. (VEDI PRESENTAZIONE DI Giorgio Ugolini)
È stata poi la volta di Alessandro Costanzo della socità SATA s.r.l. che ha presentato alcune esperienze nel controllo del controllo degli elateridi e altri patogeni della patata in Piemonte e nella piana del Fucino. (VEDI IL LINK alla PRESENTAZIONE di Costanzo Alessandro)
Alessandro D’Ovidio e Francesco Bianchi hanno infine presentato l’evoluzione della problematica elateridi nella piana del Fucino
Prima dei saluti di Fabiomassimo Bosca di UNAPA la parola è andata a Massimo Bariselli del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna che, in qualità di supervisore scientifico, ha cercato di portare a sintesi quanto scaturito dagli interventi e nelle presentazioni. (VEDI IL LINK alla PRESENTAZIONE di Massimo Bariselli)
UNAPA a livello istituzionale si è attivata presso il Mipaaf per dare al problema elateridi una rilevanza nazionale, come avvenuto per altre emergenze fitosanitarie come la xylella. Il coinvolgimento del Mipaaf serve al Comparto per affrontare l’emergenza in maniera unitaria e in modo più strutturale. In tal senso, la riforma PAC attualmente in discussione può portare dei benefici anche su questo tema. La possibilità per le OP pataticole di prevedere i Piani operativi permetterebbe di liberare nuove risorse economiche da destinare ad un lavoro di ricerca e sperimentale.
Nota di Redazione finale: tutte le prove qui riportate sono state effettuate grazie all’intervento di fondi privati di aziende e Consorzio Patata italiana di Qualità.