La Regione Emilia Romagna, con Determinazione dell’Area Agricoltura Sostenibile n. 3945/2023, informa che sono state approvate le modifiche alle Norme generali e di coltura della fase di coltivazione dei Disciplinari produzione integrata 2023, alle Disposizioni applicative degli Impegni Aggiuntivi Facoltativi, le Disposizioni applicative dei sotto impegni della Azione 3 SRA19 ed il Piano regionale di controllo del SQNPI.

I nuovi disciplinari regionali sono consultabili cliccando il link sottostante.

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/bio-agro-climambiente/agricoltura-integrata/disciplinari-produzione-integrata-vegetale/Collezione-dpi/dpi_2023/orticole-2022

http://www.agripat.it/wpsite/wp-content/uploads/disciplinari-2023-patata-e-cipolla.pdf

Nello specifico, per il settore patate, Agripat si è adoperata fin dall’ autunno scorso convocando un webinar con tutte le maggiori ditte produttrici di prodotti fitosanitari per avere un quadro di soluzioni possibili o avere conferma di quelle attività che sono da dichiarare non più percorribili. Appurato quindi che non si possono più ottenere deroghe di utilizzo per prodotti con Fipronil ed Etoprophos, ci si è concentrati sulle vie percorribili, sempre con la visione del nuovo Regolamento Ueuropeo sui Fitosanitari in fase di elaborazione. A questo incontro plenario, ha dato il proprio prezioso contributo anche il Servizio Fitosanitario Regionale.

Sono scaturite richieste di deroga all’uso di prodotti nuovi o di vecchia conoscenza. Il prodotto in concia a base di Thiametoxan ha subìto un diniego mentre le sostanze a base di prodotti naturali come Oilio di chiodi di garofano, Eugeniolo e Timolo sono in attesa di cambio di etichette e poi potranno essere utilizzate. Nei disciplinari regionali dell’Emilia Romagna 2023 Agripat ha ottenuto l’inserimento del Nemathorin, che nessuno aveva mai chiesto seppur presente nelle linee guida nazionali; la possibilità di aumentare un piretroide a base di Lambda cialotrina per via fogliare; puntualizzata anche la possibilità di fare uso di Nematodi entomopatogeni e la pratica del sovescio. Fortuna o cocciutaggine nel cercare soluzioni? 

  L’utilizzo dei sovesci è ancora da studiare ed approfondirne le tecniche agronomiche applicative ma rappresenta una strada che le linee europee imporranno.

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/bio-agro-climambiente/agricoltura-integrata/disciplinari-produzione-integrata-vegetale/Collezione-dpi/dpi_2023

Agripat ha inviato informazioni e richieste di aiuto anche  a livello europeo dove tutto si decider e prende forma. Abbiamo consegnato al riguardo, alla segreteria della Commissione Agricoltura a Bruxelles, tramite A.R.E.F.L.H. (Assemeblea delle regioni europee frutticole, orticole e floricole , presieduta da Simona Caselli) un documento che espone il grave stato delle cose e se chiede un aiuto eccezionale. Al contempo da mesi la Commissione è coinvolta sul tema elateridi in sede di Copa Coegeca (confederazione generale delle cooperative agricole) al quale Agripat ha dato indicazioni ad alcuni rappresentanti presenti agli incontri. Agripat sta sostenendo, sempre a livello europeo nella sede di Bruxelles, le istanze delle enormi difficoltà che sta generando la presenza degli elateridi nel terreno senza l’utilizzo di prodotti efficaci, tramite Europatat che comprende attualmente le associazioni nazionali dei maggiori partner commerciali di patate nell’UE, nonché singole società attive nel commercio di patate; conta attualmente 6 membri che rappresentano 20 paesi dell’UE e oltre. Più precisamente, i membri di Europatat sono composti da 16 associazioni nazionali, 40 aziende e 6 membri associati.