Lunedi, 30 ° gennaio, 2023
Un gruppo di ricerca guidato dall’Università dell’Idaho (U of I) ha ricevuto una sovvenzione USDA di 6.8 milioni di dollari per creare nuovi strumenti diagnostici, tecniche di gestione e tecnologie per il controllo del nematode a cisti della patata.
Gli obiettivi del progetto includono la generazione di “sostanze chimiche intelligenti” per il controllo specifico dei nematodi, la costruzione di modelli di supporto per orientare le scelte gestionali dei coltivatori, la ricerca di test molecolari per distinguere i patotipi dei nematodi e lo sviluppo di varietà di patate resistenti.
Il nematode a cisti pallide, che esiste solo in un’area limitata dell’Idaho orientale negli Stati Uniti, e il nematode dorato, che si trova a New York, sono i due tipi di nematodi a cisti della patata su cui i ricercatori si concentreranno. Impedire la diffusione dei nematodi a cisti della patata è essenziale per il commercio perché creano cisti contenenti uova che possono sopravvivere per decenni senza un ospite. Ciò rappresenta una minaccia particolare per il settore.
Inoltre, il gruppo valuterà ulteriori nematodi cruciali per il settore, tra cui il Columbia e vermi galligeni settentrionali.
Rilevamento di nematodi per patotipo o razza
Le soglie della popolazione di nematodi che richiedono la fumigazione non hanno ancora ricevuto molta attenzione. Per scegliere i migliori tipi resistenti da piantare, i produttori di patate dovrebbero essere in grado di rilevare i nematodi per patotipo o razza. Il pomodoro litchi, una pianta della famiglia della belladonna nota per incoraggiare le cisti dei nematodi a schiudersi in assenza di un ospite vitale, è l’obiettivo della caccia dei ricercatori per un gene responsabile della resistenza ai vermi. La caratteristica verrebbe successivamente incorporata tramite la biotecnologia in noti tipi di patate dagli allevatori di patate. Sono inoltre in corso iniziative di allevamento convenzionale per creare tipi resistenti.
I ricercatori hanno sviluppato varietà di patate con una resistenza fino al 50% ai nematodi. Il progetto mira ad aumentare significativamente il livello di resistenza producendo varietà che incorporano più geni di resistenza.
Il team di studio valuterà in che modo le popolazioni di nematodi sono influenzate dalle rotazioni delle colture che includono tipi di patate resistenti. Gli scienziati effettueranno i loro test in campi industriali contaminati. Per trovare la rotazione più efficace per ridurre le popolazioni di nematodi, testeranno il terreno infetto da nematodi in serbatoi di acciaio da 50 galloni e secchi da 5 galloni messi all’interno di un campo afflitto. Verranno utilizzati sacchi di rete di nylon per contenere i nematodi e l’acqua di irrigazione verrà filtrata per fermare le fughe. Lo studio del verme dorato avverrà in campi di prova che sono già stati allestiti a New York per la ricerca sui nematodi.
Nel terzo anno del progetto, terranno seminari per insegnare agli agricoltori le cultivar resistenti e le rotazioni e per fornire formazione sugli strumenti diagnostici per determinare la razza o il patotipo di una specie di nematodi. Ciò aiuterà l’industria a mettere in pratica le sue scoperte. Condurranno anche seminari nel quarto anno per istruire gli agricoltori su come utilizzare strumenti diagnostici e predittivi per informare le scelte di gestione.
Louise-Marie Dandurand, con il Dipartimento di entomologia, patologia vegetale e nematologia della U of I, è a capo del progetto, intitolato “PAPAS: Potatoes and Pests, Actionable Science Against Nematodes”.
Joseph Kuhl, del Department of Plant Sciences della U of I, e Philip Watson, del Department of Agricultural Economics and Rural Sociology della U of I, sono co-direttori di progetto, insieme a ricercatori della Michigan State University, della Washington State University e dell’Agricultural Research dell’USDA Servizio.
I ricercatori della U of I Allan Caplan, Fangming Xiao e Rhett Spear sono tra i principali investigatori. Partecipano anche ricercatori della Washington State University, della Cornell University, dell’Oregon State University, della Michigan State University, dell’Università del Wisconsin e dell’USDA-ARS.
La Specialty Crop Research Initiative dell’USDA National Institute of Food and Agriculture è responsabile del finanziamento dello studio quadriennale.
Una fonte: https://www.potatobusiness.com