October 17, 2022 

Secondo un comunicato stampa https://www.uu.nl/en/news/potato-microbiome-project-receives-eu940000-research-funding

emesso dall’Università di Utrecht nei Paesi Bassi, un progetto volto a sviluppare nuovi strumenti per prevedere e ottimizzare la crescita delle piante di patata mappando i microrganismi che vivono sui tuberi di patata ha ricevuto un finanziamento di 940.000 euro.

Il progetto, guidato dal biologo Roeland Berendsen, sarà una collaborazione tra l’Università di Utrecht e il partner Agrifirm, Averis seed, Bayer Cropscience e HZPC. Il finanziamento è concesso dal Dutch Research Council (NWO) e dalle società private coinvolte nel progetto.

La patata è una delle colture alimentari più importanti del mondo, ma la sua produzione dipende molto dall’uso di fertilizzanti e pesticidi. Una strategia promettente per ridurre l’uso di questi agrofarmaci consiste nell’ottimizzare la composizione dei microrganismi benefici che vivono sulla pianta. Questi microrganismi supportano la crescita e la forza, creando un meccanismo di difesa naturale per le piante di patate.

La nuova borsa di studio permette al biologo dell’Università di Utrecht Roeland Berendsen https://www.uu.nl/staff/RLBerendsene il suo team per sviluppare nuovi strumenti per mappare con precisione la popolazione microbica sui tuberi di patata. Ciò si traduce nelle cosiddette impronte digitali del microbioma o in una raccolta di composizioni uniche di tutti i microrganismi.

Successivamente, collegheranno le impronte digitali del microbioma dai tuberi di patate da semina alla vitalità e alla salute del raccolto di patate che ne emerge.

“Identificheremo e isoleremo i microbi che promuovono la vitalità e la salute delle patate”, afferma Berendsen. “Questi microbi possono quindi essere utilizzati per sviluppare sistemi sostenibili di coltivazione delle patate che contengano un microbioma ottimale. In definitiva, ciò si traduce in colture che sfruttano meglio il potenziale microbico naturale dei suoli e fanno meno affidamento sugli apporti di fertilizzanti e pesticidi”.

Una fonte: https://www.potatonewstoday.com 

https://www.potatonewstoday.com

/it.potatoes.news/microbiome-project-tools-to-optimize-potato-microbiome-could-reduce-the-use-of-agrochemicals/Daily-News