Intervento dell’operatore Matteo Freddi
In ampie zone dell’Emilia Romagna, e del nord Italia in generale, le rese delle cipolle sono piuttosto basse. Ciò sta causando preoccupazione nei buyer, che stanno facendo la corte a grossisti e produttori.

“I prezzi sono molto sostenuti – interviene Matteo Freddi – in quanto le rese sembrano basse non solo in Italia, ma anche in altre zone d’Europa. E anche i produttori mantengono alte le cifre, perché devono cercare di ripagarsi spese sempre più onerose. Se nel 2021 si parlava di 25 centesimi al kg in campagna per la cipolla dorata, oggi siamo ad almeno il doppio”.
Una particolare tipologia di cipolla, la Borettana, sta registrando grosse perdite a causa delle temperature elevate di luglio. “Le quantità commerciabili diminuiscono sempre di più, in quanto diverse partite di Borettana hanno reagito molto male alle elevate temperature”.

Anche per la cipolla bianca si registrano problemi, ma in questo caso per quanto concerne i calibri. “I prezzi elevati sono per le cipolle di grosso calibro, ma molta cipolla bianca è di piccola dimensione e si svaluta. Chi ha grossi calibri, invece, ottiene ottime quotazioni”.
E conclude: “Ci sono state vendite molto elevate nella settimana del 15 agosto. Poi sono diminuite e oggi la Gdo e i mercati acquistano piccole quantità. Ma i prezzi, per fortuna, rimangono sostenuti”.
Data di pubblicazione: mer 23 ago 2023
Author: Cristiano Riciputi
© FreshPlaza.it
tratto da :
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