Nella prima tornata di segnalazioni di emergenze fitosanitarie il Servizio Fitosanitario Nazionale ha proposto l’utilizzo di 36 sostanze attive per risolvere le emergenze di 25 colture o gruppi di colture

Sputacchina dell'olivo, tra le prime decisioni del 2024 in materia di emergenze fitosanitarie (Foto di archivio)
Sputacchina dell’olivo, tra le prime decisioni del 2024 in materia di emergenze fitosanitarie (Foto di archivio) – Fonte foto: © Hakoar – Fotolia

Inizio spumeggiante

Le prime decisioni del 2024 in materia di emergenze fitosanitarie spaziano dalle cavallette su erba medica alla sputacchina dell’olivo per contenere l’espansione della Xylella.

Sono ben 36 le sostanze attive (circa, alcune voci – come i rameici – sono generiche) proposte per fronteggiare emergenze in 25 colture o gruppi di colture.

Ecco il riassunto dell’ultima pubblicazione del Servizio Fitosanitario Nazionale, ordinato per coltura e sostanza attiva proposta.

  • Actinidia: Forchlorfenuron (Cancro batterico)
  • Aglio: Bifenox (Infestanti dicotiledoni)
  • Agrumi: Sulfoxaflor (Afidi)
  • Anguria: Cyantraniliprole (Bemisia tabaciFrankliniella occidentalis)
  • Barbabietola da zucchero: Acetamiprid (Afidi)
  • Basilico: Napropamide (Infestanti), Olio essenziale di arancio dolce (Peronospora)
  • Bietola: Metamitron (Infestanti dicotiledoni)
  • Bietola da costa: Flupyradifurone (Afidi)
  • Bietola da foglia, da taglio, da coste, bietola rossa: Clopiralid (Infestanti dicotiledoni)
  • Brassicacee: Cyantraniliprole (Delia radicum)
  • Cavolo cappuccio: Acetamiprid (Afidi)
  • Cereali: Pyraflufen etile (Infestanti), Rameici (Septoria, Puccinia, Fusarium)
  • Cetriolo: Cyantraniliprole (Bemisia tabaciFrankliniella occidentalis)
  • Ciliegio: Cyantraniliprole (Drosophila suzukii), Sulfoxaflor (Afidi)
  • Cipolla: Bifenox (Infestanti), Fosfonato di potassio (Peronospora)
  • Colture da seme (rape, rapini, broccoletti di rapa, cime di rapa, friarielli, Brassica juncea, cavolo verza, cavolo di Bruxelles, ravanello, crescione, rucole, valerianella)Napropamide (Infestanti)
  • Cucurbitacee (melone, anguria, cetriolo, zucca e zucchino) in serra: Sulfoxaflor (Afidi, aleurodidi)
  • Drupacee: Flazasulfuron (Infestanti)
  • Erba medica: Pyraflufen etile (Infestanti), Spinosad (Cavallette (Calliptamus italicus))
  • Floreali e ornamentali serra e campo: Flonicamid (Afidi)
  • Foraggiere leguminose: Spinosad (Cavallette (Calliptamus italicus))
  • Fragola: Bifenazate (Ragnetto rosso), COS-OGA (Oidio), Cyantraniliprole (Frankliniella occidentalisDrosophila suzukii)
  • Frumento: Olio essenziale di arancio dolce (Oidio, fusariosi, afidi), Trichoderma asperellum e gamsii(Fusariosi)
  • Frumento, farro, spelta, triticale: Idrogeno carbonato di potassio (Septoriosi)
  • Frutta a guscio: Flazasulfuron (Infestanti)
  • Girasole: Pyraflufen etile (Infestanti)
  • Kiwi: Idrogeno carbonato di potassio (Botrite, necrosi grigia), Pyriproxifen (Cocciniglie)
  • Lattuga: Bifenox (Infestanti)
  • Leguminose in campo: Flonicamid (Afidi)
  • Mais: Flupyradifurone (Diabrotica, Afidi, Ziginidia), Pyraflufen etile (Infestanti)
  • Mais (uso mangimistico): Aspergillus flavus strain MUCL 54911 (Aflatossine)
  • Mais dolce: Flupyradifurone (Diabrotica, Afidi, Ziginidia)
  • Mandorlo: Acetamiprid (Cimice asiatica), Polisolfuro di calcio (Monilia, oidio e bolla)
  • Melanzana: Cyantraniliprole (Bemisia tabaciFrankliniella occidentalis), Flonicamid (Afidi)
  • Melo: Feromoni/Confusione sessuale (Sesia), Metossifenozide (Ricamatori), Sulfoxaflor (Afidi)
  • Melone: Cyantraniliprole (Bemisia tabaciFrankliniella occidentalis)
  • Nettarino: Sulfoxaflor (Afidi)
  • Nocciolo: Acetamiprid (Cimice asiatica), COS-OGA (Oidio), Idrogeno carbonato di potassio (Botrite, necrosi grigia), Olio essenziale di arancio dolce (Oidio, eriofide, acari), Trichoderma asperellum e gamsii(Necrosi grigia, gleosporiosi)
  • Olivo: Olio essenziale di arancio dolce (Sputacchina), Z-7- tetradecenal (Prays oleae)
  • Pesco: Sulfoxaflor (Afidi)
  • Piccoli frutti (mirtillo e ribes): Acetamiprid (Cocciniglie)
  • Pomacee: Bacillus amyloliquefaciens ceppo D747 (Oidio), Baculovirus (Adoxophyes orana), Flazasulfuron (Infestanti)
  • Pomodoro: Bifenox (Infestanti), Cyantraniliprole (Bemisia tabaciFrankliniella occidentalis)
  • Pomodoro da industria: GSomega/kappaHxTx Hv1a (Tuta absoluta)
  • Pomodoro in serra: Milbemectin (Ragnetto rosso e acaro rugginoso), Sulfoxaflor (Afidi)
  • Prezzemolo: Bifenox (Infestanti dicotiledoni)
  • Rapa da seme: Acetamiprid (Afidi)
  • Riso: Quizalofop-P-ethyl + Isoxadifenethyl (Infestanti)
  • Scalogno: Bifenox (Infestanti)
  • Soia: Olio essenziale di arancio dolce (Ragnetto rosso), Pyraflufen etile (Infestanti)
  • Solanacee in serra: Phthorimaea operculella granulovirus (Tuta absoluta)
  • Spinaci: Flupyradifurone (Afidi)
  • Susino: Azadiractina (Afidi), Sulfoxaflor (Afidi)
  • Vite: Beauveria bassiana ceppo ATCC 74040 (Otiorhynchus spp.), Solfato di rame tribasico (Mal dell’esca)
  • Vite da tavola: Sulfoxaflor (Cocciniglie, afidi)
  • Vite da vino: Sulfoxaflor (Scaphoideus titanus, Empoasca)
  • Zucca: Clomazone (Infestanti dicotiledoni e graminacee)
  • Zucchino: Cyantraniliprole (Bemisia tabaciFrankliniella occidentalis)

Quando tutto ciò?

Le segnalazioni coprono l’utilizzo nei primi mesi dell’anno e i decreti dei prodotti che verranno autorizzati verranno pubblicati in modo che i trattamenti possano essere effettuati nei periodi richiesti dai portatori di interesse.

Consueto avviso per i lettori

Affinché queste soluzioni di emergenza possano essere utilizzate in campo si dovrà aspettare la pubblicazione di un decreto del Ministero della Salute che le autorizza per un periodo di 120 giorni, come previsto dall’articolo 53 del citato regolamento 1107/2009. Ricordiamo che il confronto delle soluzioni disponibili per la risoluzione delle emergenze fitosanitarie deve in primis tenere conto dell’eventuale disponibilità di prodotti autorizzati e della percorribilità di alternative non chimiche.


Non sempre la segnalazione di un’emergenza porta automaticamente all’autorizzazione: le aziende produttrici devono infatti presentare domanda di autorizzazione per emergenza fitosanitaria, corredata dai dati sperimentali per dimostrare l’efficacia e la sicurezza del prodotto per l’uomo e l’ambiente.

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

Portale del Ministero della Salute sulle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria

Fonte: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2024/01/11/prodotti-fitosanitari-le-prime-emergenze-del-2024/80998